Se la vostra azienda ha in programma la realizzazione di una o più landing page, è importante capire gli elementi che contribuiscono a creare una pagina di destinazione efficace.
Innanzitutto dobbiamo tenere a mente che, nell’ambito di una campagna online, si tratta di pagine che dovrebbero catturare l’utente e ispirare i clienti a compiere il passo successivo, che può essere un acquisto o un contatto. Devono quindi essere strutturate principalmente per far capire, non per essere campionesse di design, un errore che spesso viene compiuto da aziende che si lasciano andare a virtuosismi grafici, dimenticando il punto.
Lo stesso discorso vale per gli investimenti sulla landing page. Recenti studi dimostrano che il 98% del budget viene speso per portare l’utente verso la landing page, tramite diversi strumenti, ma solo il 2% del denaro viene investito per attuare strategie atte alla conversione dell’utente o visitatore in lead, o addirittura in cliente pagante. E’ fondamentale testare più volte le proprie landing page, e soprattutto decidere di investire seriamente in questo elemento fondamentale delle campagne online.
ExpoItalyADV spiega quindi gli elementi e le domande da porsi una volta realizzata una landing page, il che può costituire, a priori, un test qualitativo prima dell’effettivo utilizzo sul web. Una volta realizzata una landing page è fondamentale testare i seguenti elementi
Promozioni e Offerte – C’è una promozione, una offerta da poter acquistare? o c’è solo una spiegazione generica del vostro prodotto? senza una adeguata offerta, saranno ben pochi coloro che si decideranno a contattarvi
Layout di pagina – La grafica, oltre ad essere gradevole, guida alla comprensione del prodotto/offerta? Ad esempio, guardando senza dover mai eseguire lo scroll del mouse, e solo la parte a sinistra/centrale, si capisce immediatamente di cosa si parla?
Navigazione – E’ facile navigare nella pagina? fra le categorie? ci sono elementi per orientarsi?
Call to Action – Ovvero, è ben chiaro quello che l’utente deve fare? i pulsanti che richiamano all’azione sono chiari?
Processo di acquisto – Quanto è facile, una volta deciso, lasciare i propri dati o acquistare un prodotto? provate a farlo voi stessi. Se ci mettete più di 3 minuti, qualcosa è troppo complicato.
Una volta stabilità la bontà di questi elementi, possiamo dire di avere una landing page correttamente strutturata. Altre domande invece possono farci arrivare ad una ottima landing page. In particolare dovreste chiedervi:
Rilevanza: Il contenuto è rilevante per le esigenze del vostro pubblico?
Provate a fare un sondaggio con i vostri clienti, e chiedete loro se trovano il contenuto utile per i loro acquisti. Quando vi diranno che aldilà dell’offerta, trovano interessante quello che viene descritto
Qualità: le immagini utilizzate sono di alta qualità?
Sempre tenendo conto della velocità di caricamento, la qualità dei font, delle immagini, e di tutto l’insieme è elevato? Le immagini sono relativamente originali, o sono le prime foto disponibili su Google Immagini?
Location: gli elementi della pagina sono situati per catturare l’attenzione e ispirare l’azione?
Dove si trova la vostra call to action o il form di contatto? sono in basso? non si vedono? non si capiscono? L’azione da fare deve essere semplice. Posizionarla in alto a destra è sempre un eccellente idea. Non esagerate con i campi da compilare, tenetevi sempre sotto i 6/7 campi.
Coerenza: La pagina è coerente con l’annuncio?
La Landing page dice la stessa cosa che è promessa nell’annuncio PPC, mail, banner o altro? o è differente? Il metodo migliore per perdere possibili clienti è dire una cosa prima, e una anche solo leggermente differente poi
Sicurezza: Il cliente sa chi siete?
Acquistare su una landing page richiede fiducia. Avete messo marchi? loghi? testimonial? Per pagamenti utilizzate garanzie come il marchio Verisign o McAfee SafeSite? Ci sono tutti i contatti per potervi fare domande?
Una road map di questo tipo, ha il compito di mettere sotto stress la vostra landing page, in modo che una volta lanciata nell’advertising possa contenere il minor numero di errori possibili, e generare il massimo possibile delle conversioni.