Hai un sito web e vorresti vederlo tra le prime posizioni di Google, ma pensi che questo ti costerebbe troppo? Allora stiamo per svelarti in che modo fare una campagna SEO con poco budget.
La prima domanda da porsi è: “Cosa serve per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca come Google?”.
Iniziamo col mostrarti alcuni dati interessanti emersi da una piattaforma che fornisce strumenti SEO e denominata Ahrefs, la quale stabilisce quanto tempo impiega effettivamente un sito per ottenere risultati e balzare nelle prime posizioni di Google.
Per arrivare ad una conclusione, gli esperti della piattaforma hanno esaminato due milioni di parole chiave casuali ed analizzato le prime dieci posizioni delle stesse.
Sai cosa è venuto fuori? Che la classifica media riguardante le prime dieci posizioni è di due anni o anche più ed il tempo medio necessario affinchè le pagine di un sito raggiungano la posizione numero uno è di circa 3 anni.
Ma non solo, pensa che soltanto il 5,7 % delle pagine appena create riesce ad entrare nelle prime dieci posizioni entro un anno dalla pubblicazione.
La cosa maggiormente interessante da notare è che per questo 5,7%, il tempo necessario per arrivare in cima alla classifica è tra i 2 ed i 6 mesi.
Questi sono alcuni dati che abbiamo voluto fornirti per chiarire che una campagna SEO rappresenta uno strumento valido per far crescere il proprio sito e, di conseguenza, anche il numero di potenziali clienti.
Bisogna crederci e non lasciarsi spaventare dalle tempistiche lunghe per arrivare in cima alla lista della top ten di Google.
Con la tattica giusta le tue pagine web potrebbero raggiungere l’obiettivo in pochissimo tempo, come quel 5,7% ha dimostrato e senza grandi investimenti.
Continua a seguirci e scoprirai in che modo avviare una campagna SEO con poco budget.
Una campagna SEO con poco budget: superare le perplessità per ottenere risultati
È innegabile che oggi ci siano ancora milioni di attività commerciali e di marketing che non utilizzano la SEO, nonostante la sua efficacia sia ampiamente sostenuta da un grandissimo numero di persone.
In realtà ci sono vari motivi che le spingono a rinunciarvi ed a rifiutarsi anche solo di imparare questa strategia vincente.
Proprio per questo motivo desideriamo elencarti le principali preoccupazioni che, magari, in questo momento impediscono anche a te di iniziare a conoscere la SEO o decidere di affidarti ad un esperto consulente SEO.
Si tratta di motivazioni comuni a moltissimi neofiti di una strategia ben collaudata e parlandone siamo certi di riuscire a chiarirle e superarle, raggiungendo anche questa fetta di persone ancora scettiche.
Il ROI (ritorno sull’investimento).
Chi ancora non conosce la SEO, si chiede quale sia effettivamente il ritorno dell’investimento fatto in questa strategia.
Si è consapevoli che la presenza online sia un’ottima cosa, ma il tempo e gli sforzi per raggiungere le prime posizioni su Google, secondo loro, sono davvero tanti.
A questo si aggiunge anche la preoccupazione nei riguardi dei tassi di conversione, che se non sono sufficientemente alti, non genereranno il traffico che ci si aspetta.
Tutto ciò è giusto, ma è fondamentale ricordare che la SEO è una strategia sia flessibile che destinata a dare risultati a lungo termine.
Ciò significa che se non dovessi riuscire a vedere ritorni dell’investimento dopo uno o due mesi, devi provare a cambiare tattica oppure a migliorare i metodi utilizzati fin quando non inizi a vedere segnali positivi.
L’investimento nel tempo
Come già detto, la SEO è una strategia a lungo termine, ragion per cui, non ci si può aspettare di vedere risultati già dalla prima settimana e probabilmente neanche dopo un mese.
Per ore ed ore cercherai di ottimizzare il tuo sito o assumerai un esperto in web marketing che lo faccia al posto tuo.
Ma se non avrai personale sufficiente nella tua azienda o sarai già impegnato in altre strategie di marketing esistenti, magari non sarai disposto ad investire altro tempo per imparare la SEO.
Tuttavia sono sufficienti anche alcune semplici modifiche alla struttura ed alla visibilità del tuo sito, per fornirti una spinta in senso positivo ed una base che puoi riuscire a far crescere dedicandogli tutto il tempo che hai a disposizione.
Le altre preoccupazioni riguardanti una SEO sono:
- Ritenere che sia troppo tecnica e difficile da imparare
- Il timore di essere penalizzati da Google in caso di errori
- La convinzione che la SEO sia una strategia economica ed ingannevole che potrebbe influire in modo negativo sulla fiducia del pubblico nei propri confronti
- La preoccupazione di scegliere parole chiave che potrebbero finire con distruggere la propria strategia;
- L’apparente complessità della SEO.
Vedrai più avanti che a tutti questi punti vi è una soluzione e se deciderai di provarla, rimarrai sorpreso di cosa è in grado di realizzare una campagna SEO con poco budget.
Una campagna SEO con poco budget: nozioni per la comprensione della SEO
Ci preme precisare che se non si comprendono le basi della SEO, essa sembrerà difficile da digerire ed il nostro compito è proprio quello di guidarti passo dopo passo per renderla semplice ed ottenere risultati da essa.
Ecco i 10 principi fondamentali per comprendere la SEO, sei pronto ad annotarli tutti? Bene, iniziamo:
- Un sito web dalle basi solide
- Contenuti del sito non duplicati
- Tag del titolo, da scegliere in base al tipo di business dell’azienda
- Backlink di qualità
- Acquisizione di backlink autorevoli
- No ai link contenenti spam
- Prestare attenzione alla propria pagina Google My Business
- Creare elenchi di attività commerciali locali
- Monitorare il proprio successo
- Fare azioni di marketing continue.
Magari leggendoli ti sembreranno incomprensibili, ma non è così ed un esperto consulente SEO potrebbe certamente aiutarti ad apprenderli e metterli in pratica.
Una campagna SEO con poco budget: ultimi suggerimenti
Tieni sempre presente che per ottimizzare al meglio i siti web sui motori di ricerca, bisogna fare in modo che gli spider degli stessi non solo trovino i siti stessi e le pagine, ma classifichino in modo specifico la tipologia degli stessi in modo che appaia in cima ai risultati.
Il posizionamento sui motori di ricerca, però, richiede manutenzione, messa a punto, test e monitoraggio continui.
Potremmo riassumere questo processo apparentemente complesso in quattro step, in modo da chiarire ulteriormente il concetto:
- Analisi del sito web per determinare come si sia posizionati sui motori di ricerca, analisi dei competitor e scelta delle parole chiave iniziali;
- Analisi delle parole chiave iniziali, valutazione del ranking di base e definizione dei traguardi e degli obiettivi;
- Creazione dei titoli di pagina, dei metatag, inserimento di frasi di ricerca strategica sulle pagine del sito e sviluppo di nuove sitemap per Google e Bing;
- Analisi delle classifiche dei motori di ricerca e del traffico web, valutazione del rendimento delle parole chiavi, aggiunta e modifica delle stesse e monitoraggio dei collegamenti in entrata e in uscita, che devono essere pertinenti all’attività promossa.
Ora hai qualche elemento in più per decidere di provare una campagna SEO e guidare il tuo sito verso le prime posizioni.
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