E’ di questi giorni la notizia riportata su alcuni quotidiani nazionali come il Corriere della Sera del servizio nato in Svezia di un nuovo tipo di pagamento per gli ecommerce, dopo il ricevimento della merce da parte del cliente.
Il servizio dato dall’agenzia Klarna è ovviamente disponibile in quasi tutto il mondo. Il servizio prevede che il cliente compri dal vostro ecommerce, non paga nulla, riceve la merce e solo dopo averla ricevuta ed accettata la paga. Di mezzo in questo percorso si pone Klarna che con i suoi “algoritmi” e i servizi di previsione del rischio, come dicono sul loro sito, possono in tempo reale capire se un utente che richiede il pagamento posticipato sarà poi un buon pagatore o meno.
Ci tengono a far capire che non si basano solo su tecniche bancarie di solvibilità ma su ben altri parametri che però tengono nascosti.
Vero, falso, poco importa. Può servire al nostro E-commerce?
Dipende da cosa vendete. Sappiamo bene l’alta predisposizione ai problemi in alcune categorie merceologiche una per tutte la tecnologia con tablet e smartphone. Costano molto singolarmente e hanno una gran richiesta su tutti i tipi di mercato sia nuovo che usato.
Abbigliamento con le taglie, i colori, i tessuti e tutto quanto può essere la scelta difficile da parte di un cliente anche in buona fede.
Il poter pagare dopo ha un effetto immediato: si vende di più.
Ma a chi si vende di più? A chi in realtà non si fida di voi o che non può al momento far fronte alla spesa, tralasciamo chi vuol truffare ovviamente.
Questo pone dei problemi successivi come la gestione del cliente. Un cliente che non si fida di voi e prende della merce “difficile” vi creerà quasi sicuramente dei problemi di customer care.
Siete pronti a gestire questo tipo di clientela?
Chi non può poi far fronte alla spesa diventerà un cliente non pagatore che risulterà comunque nella vostra storia con Klarna, che ovviamente guadagna anche da questi piccoli problemi, e guadagna su di voi.
Siete pronti a gestire questo tipo di problema?
E’ un passo da affrontare non solo leggendo un articolo, anche questo, bisogna pensarci bene, bisogna avere esperienza, come la nostra, o ancora meglio come la vostra. Metterle insieme.
Scegliere con calma, questo è il primo passo.
E tu cosa ne pensi?