Nella folla di social network che ormai nascono ogni giorno probabilmente non si sentiva la mancanza di un altro competitor, ed invece nasce, o meglio diventa accessibile a tutti, So.cl, il social network di casa Microsoft.
Non faremo in questo articolo una recensione pratica del social network, lo vedremo fra poco pubblicato sui siti del network Expoitaly, qui vorremmo parlare del perchè un altro social e del cosa serve un altro social, in una panoramica affollata di novità.
Prima di tutto cerchiamo di inquadrare cos’è So.cl.
Non è un sistema come Facebook dove si cerca di avere contatti con le persone che conosciamo, e non nascondiamocelo, con il primo che vediamo pur di avere quel “numerino” in più di prima. In Facebook si postano le proprie notizie, le idee, le cose viste e si condivide ciò che può interessare ai propri “amici”.
Non è un sistema come Twitter dove la precisione e la concisione nel comunicare è essenziale per emergere. Anche qui ovviamente bisogna fare i conti con i follower, con quanti “numerini” si hanno, è ovvio che tutti guardiamo quel numero quando interagiamo con qualcuno su Twitter, almeno all’inizio è così per tutti. Solo dopo, essendo “veterani” del sistema, si capisce che spesso i numeri non seguono il migliore.
Non è un sistema come Pinterest dove la fanno da padrone le immagini e dove in pratica la parola viene sostituita dalle figure, dalle emozioni che generanoi colori, le foto e le cose che in un attimo vengono in mente quando si guarda una bella immagine. Già in questo tipo di social network si segue meno la classifica e ci si basa di più su quello che si “pinna”.
Non è Storify dove si cerca di dare un riassunto a tutte le storie del web, ai commenti e alle reazioni che i social network danno sulle notizie che accadono, e si possono creare nostre storie da quelle di altri.
Ma allora cos’è So.cl?
So.cl è un sistema totalmente diverso, dove una timeline di ricerca si modifica ogni qualvolta un utente cerca qualcosa, o condivide un link, una foto, o fa un post, ovvero quando “dice” qualcosa. Un posto dove le tue ricerche (e su questo bisogna fare attenzione) sono a disposizione di tutti, le possono vedere, le possono integrare con un “riff” un metodo che con un click aggiunge contenuto al tuo post, ovviamente segnando che il pezzo inserito non è il tuo ma di chi lo ha creato.
E’ un luogo dove puoi scegliere chi seguire, ma anche scegliere l’argomento da seguire, ti piace il sig. Rossi? Lo segui, come faresti con Twitter, non c’è bisogno che lui ti accetti. Ti piace lo sport? Allora segui il feed Sport e così con i viaggi, auto o qualsiasi altra cosa.
I tuoi post vanno nella timeline e vengono letti da coloro che la seguono ma anche da chi sta cercando in quel momento un argomento uguale al tuo e interagisce con te senza problemi, senza dover far richieste. Puoi dare il tuo commento, condividere il post o la foto trovata.
E’ un modo diverso di concepire il social, una integrazione dei vari social esistenti, ma con una visione più allargata del condividere. Il tutto gestito dal motore Bing che ne prendereà nota e servirà per future ricerche al di fuori di so.cl. Così come fa da qualche tempo Google con il suo Plus.
E’ un social dove conta realmente la condivisione di quello che ti piace, in tempo reale, immediato e senza barriere (almeno per ora) di lingua.
Le prime impressioni sono sempre un pò “confuse” ma la sensazione è bella, è nuova, si interagisce bene con il sistema e non ci si sente “schiavi” del social. Questi sono pensieri ad alta voce, una sensazione sul campo da chi di social media ha fatto il suo lavoro.
Alex Torre