Il cliente ha sempre ragione, almeno così dicono. Se avete fatto di questa frase la vostra base di mercato, oggi bisogna sapere che la maggior parte dei clienti e-commerce naviga su mobile. Nel mondo di oggi, quindi, ogni cliente porta con sé ovunque i negozi, compresa la concorrenza. Ecco quindi come impostare una strategia di pubblicità mobile che aumenti i clienti di un negozio fisico.
Come può la pubblicità mobile portare più clienti ad un negozio?
Ci sono tre possibilità: non fare niente, resistere al cambiamento oppure abbracciarlo completamente. Macy’s, il più grande rivenditore di moda, ha scelto questa ultima opzione: da Marzo 2010 ha migliorato le vendite del 240%.
Serena Potter, vice presidente della strategia dei digital media, ha così spiegato: “In un primo momento avevamo due budget separati per due canali di marketing differenti. Abbiamo cambiato strategia, posizionando un solo budget da investire in un unico canale omnicomprensivo, sia offline che online. Tutta la nostra attenzione sta nel gestire contemporaneamente questi due aspetti per avere risultati migliori sulle vendite e favorire un’esperienza migliore al cliente.”
In altra parole, Macy’s, così come tante altre aziende, ha deciso di non entrare in competizione con se stessa (offline-online). Un evento in showroom non crea preoccupazioni se nel contempo i clienti guardano al loro smartphone. Si tratta in realtà di una nuova opportunità: un nuovo momento per interagire con il cliente e per far crescere la fedeltà.
Per fare questo è necessario anche misurare il comportamento del cliente in ogni momento. In questo modo l’azienda potrà costruire la propria strategia di marketing, con campagne che anticipano il desiderio del cliente, indirizzamenti al sito dal negozio (e vice versa), maggiore freqenza di acquisto, messaggi automatici e consigli per i prodotti.
Questa lunga serie di operazioni può essere eseguita grazie a strumenti Google, come Adometry, Double Click, AdWords Store Visits e Store Transactions. Queste applicazioni daranno una visione generale sul comportamento del cliente su tutti i fronti, canali e semplici clic.
Un esempio concreto è quello di Sprint: l’azienda ha scoperto che con la campagna di annunci ha portato maggior traffico sulle vendite in negozi. Con lo studio dell’utilizzo degli smartphone tramite Adwords Store Visits, Sprint ha aumentato del 31% le visite online da mobile e da desktop.
Evan Conway, vice presidente del digital di Sprint, ha detto: “ Negli ultimi anni abbiamo capito l’importanza di creare un ponte di collegamento tra l’online e i nostri negozi. Il nostro obiettivo è stato quello di migliorare l’esperienza dei clienti in negozio tramite applicazioni, strumenti e contenuti digitali.”
Anche PetSmart ha attuato questa strategia. Il risultato? Circa il 10-18% del traffico online sul sito si è presto trasformato in una vista al negozio nei 30 giorni successivi.
Phil Bowman, vice presidente esecutivo di PetSmart, ha detto: “La raccolta di dati e informazioni online sui clienti è stata molto utile e produttiva. In precedenza facevamo stime approssimative sui nostri numeri, ma con questi nuovi dati possiamo con certezza ottenere delle stime precise. Ci aiutano a capire il quadro completo di dove i clienti vanno dopo aver cliccato su un annuncio a pagamento online.”
Nell’e-commerce ora è possibile attuare una strategia di marketing anche con la localizzazione. “Se un cliente sta cercando un prodotto online” ha detto Christine Buscarino, vice presidente e-commerce per Office Depot, “ora possiamo creare annunci a pagamento di quel prodotto e indicare al cliente dove potrà trovare il negozio più vicino per l’acquisto. Questo grazie ad applicazioni come Local Inventory Ads”.
Questi sono solo alcuni esempi di rivenditori che si avvicinano al desiderio dei clienti per indirizzarli all’acquisto in negozio. Ed è la dimostrazione di come l’e-commerce stia integrando sempre più l’online e l’offline e come l’e-commerce debba seguire i clienti mobile.