Le migliori dimostrazioni sono sempre quelle sul campo. Quattro aziende americane hanno fatto di Twitter uno strumento fondamentale per la loro comunicazione, e grazie a questo social si sono guadagnati diversi migliaia di follower e soprattutto di clienti. Vediamo un esempio di come usare Twitter per avere nuovi clienti:
CremBruleèCart – Curtis Kimball era un normale venditore di strada di Creme Bruleè. Gli affari andavano abbastanza bene ma oltre al quartiere la sua fama e i suoi clienti non potevano espandersi. E così Kimball ha pensato di usare Twitter dapprima per comunicare le meraviglie del suo prodotto, scambiarsi opinioni e creare una rete di persone interessate, e poi ha proposto innovazioni e offerte speciali.
Ora ha 20mila follower che lo seguono regolarmente e utilizza Twitter per comunicare ai possibili clienti novità e iniziative ogni giorno, circa la metà dei suoi clienti sono generati dall’uso del Social Network. The Creme Brulee Man
JetBlue – La JetBlue è invece una vera azienda che si occupa di fornire informazioni sui voli, prenotare i posti, disdirli e ricevere pareri, opinioni o vere e proprie richieste di rimborso da parte dei viaggiatori americani. La comunicazione è stata basata su Twitter.
I clienti attraverso l’account possono parlare, esprimere opinioni e richiede i servizi dell’azienda online e ricevere aggiornamenti con link a documenti e rimborsi in tempo reale. L’account JetBlue vanta 1.6 milioni di follower e dimostra come Twitter possa veramente fare la differenza. JetBlue Airways
TastiDLite – Il produttore di yogurt americano TastiDLite ha creato una tessera per i suoi nuovi abbonati che una volta attivata permette di aggiornare automaticamente la pagina di Twitter e Facebook con la segnalazione del nuovo abbonamento. Ogni nuovo cliente notifica così ai suoi follower la sua preferenza, e il 18% di questi hanno chiesto informazioni all’azienda sui prodotti, acquistando a propria volta una carta fedeltà. Tasti D-Lite
Sharpie – La casa di produzione di pennarelli Sharpie ha pensato di utilizzare Twitter per attirare teenager verso l’uso dei loro prodotti. Hanno ideato una campagna volta a far esprimere la creatività personale attraverso i prodotti Sharpie e l’hanno lanciata su Twitter, sia con Account sponsorizzati sia con dei tweet rivolti direttamente ai teenager durante gli argomenti di loro interesse.
L’iniziativa è piaciuta tanto che ora si comincia ad utilizzare l’hashtag #Sharpie, ovvero a marchiare quel messaggio con un nome identificativo, quando si parla generalmente di qualsiasi cosa riguardi la creatività e l’arte figurativa. I follower di Sharpie crescono con una velocità del 600% mensile Sharpie
Twitter e in generale i social network ben utilizzati sono la dimostrazione della potenza di questi strumenti. Ricordiamo però che un buon risultato si ottiene sempre con studi sul prodotto, sul prezzo,e soprattutto con trovate pubblicitarie vincenti e una pianificazione ordinata. Internet non fa miracoli, ma può amplificare il successo di un lavoro progettato con successo.
Roberto Trizio