Il link bait è un contenuto del proprio sito che altri siti linkano perché vogliono farlo spontaneamente e non perché gli è stato chiesto di farlo. Un post di un blog, un eBook, un contenuto virale sono i presupposti per ottenere il link bait. Vediamo ora come è possibile creare contenuti che ottengano questo effetto positivo di viralità spontanea.
Tipologie di Link Bait: come farsi linkare
Il principio fondamentale è quello di creare contenuti interessanti. Quando si gestisce un blog bisogna sempre pensare se il contenuto sarà utile per il popolo del web e quindi meritevole di essere condiviso tramite link. Mettiamoci nei panni del lettore: condividereste il contenuto che state leggendo (anche tramite i social media)? Vi risulta utile?
La condivisone via social non ha certamente lo stesso peso di una condivisione diretta del link, anche se i social permettono di raggiungere più lettori.
Non esiste una formula magica per creare un contenuto che sia condiviso e farsi linkare. Per esempio: potreste passare ore a stendere una guida informativa con tutti i dettagli e ottenere zero collegamenti, mentre il vostro concorrente, postando la foto di un gatto, ottiene una condivisione di 24 link.
L’obiettivo è quello di interessare i lettori al punto che vorranno condividere ciò che hanno appena visto o letto. La chiave è dunque conoscere la vostra audience.
Breaking news.
Il tempismo è tutto. Quando si scrive un articolo su un particolare evento, rilascio di prodotto, update di software è possibile che si faccia riferimento ad altri articoli per supportare la notizia che si sta dando. Questo tipo di azione si fa in continuazione: l’obiettivo quindi è quello di essere la sorgente da cui ricavare link.
La durata media di questi argomenti è molto limitata, anche per i social, che, in poco tempo, bruciano tutti gli avvenimenti (perché, probabilmente, ne giunge un altro). Per catturare audience non c’è niente di meglio che essere nei trending topic di Twitter e Facebook.
Contenuti duraturi.
Mentre per i precedenti argomenti la durata è effimera, in questo caso abbiamo una durata più estesa. Durante la fase di creazione di questi contenuti, ci sono alcune considerazioni da tenere presenti. Fatevi queste domande:
- Gli utenti cercando questa notizia? (Google Adwords Keyword Planner)
- Questo argomento è popolare? (Google Trends)
- Quante possibilità ci sono che questo argomento diventi obsoleto nel tempo?
- Se questa idea è già presente sul web, posso migliorarla?
Esempi per il link bait
Esistono molti widget che possono migliorare il vostro link baiting. Alcuni esempi:
- Calcolatori specifici
- Embed sidebar
- Promozioni giornaliere
Ci sarebbero, ovviamente, tanti altri esempi; bisogna ricordare che non basta un semplice widget. Il vero obiettivo è creare qualcosa che possa essere utile ad altri siti web. Se create qualcosa utile solamente al vostro sito, o, peggio ancora, di alcuna utilità, non potete sperare di ottenere qualcosa. La qualità è la chiave!
Quiz e giochi.
Un argomento da affrontare e esplorare. Uno dei maggiori utilizzi sono i quiz a premi con un badge (embed) che visualizza il risultato ottenuto e il link al sito. Qui entra in gioco la creatività. Considerando che è un metodo molto usato, entra in gioco la creatività per contraddistinguersi dalla massa.
Ecco un esempio di quiz: quale motore di ricerca sei? Costruito da PlayBuzz, esso risulta divertente e efficace, in quanto i risultati potranno essere condivisi con la propria audience e creare engagement.
Immagini e infografiche.
Questa tipologia attrae link da molte pubblicazioni industriali e dai social. Un’immagine può essere più efficace di mille parole. È facile trovare un designer che possa impostare delle belle immagini o infografiche, che siano uniche. Per l’infografica è meglio, in un primo tempo, capire se l’informazione che vogliamo veicolare sia più chiara scritta o in immagini. Non sempre un’infografica può espletare il significato di quello che vogliamo trasmettere.
Documenti e eBooks.
Questo tipo di contenuto può avere molto valore e far sì che venga scaricato e condiviso da molte persone, se costruito con qualità.
Contenuti video.
Pensate a quante volte avete condiviso un video su Youtube. La natura virale è l’essenza e il valore di questo tipo di contenuti. Se il link alla vostra pagina Youtube è già un valore, il link al vostro sito web (con il video Youtube integrato) è un’ ulteriore positività.
Contest.
In particolar modo sono interessanti i contest in cui gli utenti stessi creano contenuti da condividere. L’audience, solitamente, è attratta dai contest perché vuole vincere. Se il vincitore viene scelto in base ai voti, ci sarà più condivisone per cercare consensi. Se invece ci sono più vincitori, create dei badges da condividere per ognuno di questi.
Il link bait e il marketing
Se il link bait significa ottenere link virali in maniera naturale, che cosa c’entra il marketing? Le persone non devono agire da sole?
La risposta è no. Il marketing è essenziale per avere successo. Il passo iniziale è fondamentale: condividere tramite il canale giusto, inserire i link nella sezione corretta o creare un articolo stampa corretto.
Pensate ad un vostro video preferito. Avrebbe avuto lo stesso impatto se fosse stato pubblicato su una semplice pagina di blog? Probabilmente no. La lezione da imparare è di mettere il contenuto in un luogo che sia raggiungibile da tutti.
Questo significa pubblicare un contenuto sul proprio blog e, quindi, condividerlo tramite più canali: Reddit, Youtube, Facebook, Twitter, Pinterest… Assicuratevi che questi post siano attraenti. Fatevi aiutare dalle preview, dalle twitter cards, dalle Gif e da altre utilità social. È importante che il vostro contenuto provenga dal sito web personale, ma niente vi impedisce di condividerlo! Se avete creato qualcosa di utile e bello, perché non mostrarlo agli altri?
Conclusioni
Quindi, che cos’è il link bait? Un po’ di tutto quello che porta al vostro sito tramite link. Non dovete creare qualcosa di eclatante, ma qualcosa che sia utile al web.