Google, nell’ambito dell’aggiornamento 3.3 del suo nuovo algoritmo di ricerca Panda, creato e lanciato per aumentare sensibilmente la qualità dei risultati, sta letteralmente facendo “strage” di blog. La nuova versione dell’algoritmo infatti sta pesantemente penalizzando e deindicizzando completamente tutti i siti web o blog che hanno poco contenuto, creati solamente con lo scopo di linkare altri siti per un loro migliore posizionamento
La dinamica del cambiamento – In ambito di ottimizzazione SEO è importante sapere che più un sito riceve link, più sarà posizionato in alto nei risultati dei motori di ricerca. L’attività di link building, tuttavia, deve essere eseguita con una certa organicità. Le reti di blogcon pezzi di articoli o news copiate, o con quasi nessun contenuto, con l’unico vero scopo di linkare il sito a cui si vuole arrecare beneficio, sono chiamate Reti di Blog private e sono proprio quelle che Google sta pesantemente colpendo in queste ore.
Stesso discorso per coloro che, previo pagamento, realizzano masse di link a siti, spesso da piccoli blog gestiti con poco contenuto e senza cura. Anche a questi network Google sta dando la caccia. E’ ampiamente dimostrato che ormai migliaia di questi blog stanno scomparendo dalle pagine dei risultati, assieme ad una leggera penalizzazione dei siti a cui i link erano riferiti.
Google ha spiegato chiaramente:
Spesso usiamo le caratteristiche dei link per aiutarci a capire se l’argomento di una pagina collegata è pertinente. Abbiamo cambiato il modo in cui valutiamo i link, in particolare, stiamo abbandonado un metodo di analisi dei link che abbiamo usato per diversi anni. Stiamo riarchitettando o disattivando parti del nostro algoritmo, al fine di mantenere il nostro sistema gestibile, pulito e comprensibile.
Per coloro che hanno aperto questi blog, o che vedono la loro presenza online colpita da questo aggiornamento, consigliamo non tanto di tentare di reindicizzaere i blog già aperti, quanto di aprirne di nuovi, con contenuti originali e con un livello di quantità del testo e di qualità accettabile, linkando i propri siti solo per reale pertinenza degli argomenti, migliorando e, diciamolo pure, realizzando una presenza seria e professionale nel web.
Roberto Trizio