Perché un blog ha poche visite? Una domanda comune a numerosi siti aziendali che ne possiedono uno, ma hanno riscontrato che non genera traffico utile alla propria attività.
Se questo sta accadendo anche a te, vuol dire che esiste un problema di fondo: dietro di esso non esiste alcun piano organizzativo.
Tenere un blog che funzioni vuol dire pubblicare su di esso contenuti in modo coerente, concentrarsi sul modo di distribuirli e trovare altri siti su cui postare i propri articoli.
Ma queste azioni, purtroppo, nella maggior parte dei casi vengono trascurate.
Un tempo, quando ancora non esisteva il concetto di blog, chiunque desiderasse avere un articolo che parlasse della propria azienda doveva rivolgersi ad un giornale locale e pregare che venisse pubblicato.
Ma oggi ogni azienda può avere uno strumento importante nel proprio sito aziendale, un blog appunto, dove condividere tutto ciò che produce nella propria attività con migliaia e migliaia di persone.
Allora perché non farlo? Certo c’è che si rivolge ad agenzie specializzate per costruire un blog strategico, ma il numero di imprenditori che, invece, desiste dal prendere una tale decisione è ancora alto.
Alla luce di questo problema, dunque, desideriamo porre in evidenza 3 motivi principali per cui sono ancora pochi i lettori sul blog, ossia, perchè un blog ha poche visite.
Magari potrai prendere spunto anche e tu e finalmente capire dove stai sbagliando!
Perchè un blog ha poche visite: gli errori fondamentali
Ecco alcune delle ragioni principali del perchè un blog ha poche visite:
- Non pubblicare abbastanza contenuti sul blog;
- Scrivere contenuti di buona qualità senza assicurarsi che le persone effettivamente lo leggano;
- Mancanza di strategia.
Andremo ad analizzarli uno per volta, suggerendo anche come fare per rendere funzionale un blog ed attirare un numero di lettori sempre crescente.
Perché un blog ha poche visite? Non pubblica abbastanza contenuti sul blog?
Non pubblicare abbastanza contenuti sul blog
Prima di tutto è opportuno stabilire quale sia la migliore frequenza di pubblicazione dei tuoi articoli: giornaliera, settimanale oppure mensile.
Ma non solo, devi assicurarti anche che ciò che posti sia veramente in grado di sorprendere i lettori.
A nulla serve scrivere per un blog un contenuto al giorno se non è brillante. Meglio pubblicare con minore frequenza e concentrarsi su come migliorare un articolo.
Se tu stesso sei un blogger oppure ne stai gestendo uno, pensa per un momento di essere un giornalista che deve scrivere per un giornale.
In questo caso saresti in grado di sfornare abbastanza contenuti per un quotidiano? Se la risposta è negativa, vuol dire che sei più portato a scrivere un articolo a settimana.
Tutto questo per suggerirti di trovare per prima cosa il tuo punto debole in termini di frequenza con cui pubblichi articoli sul blog e superarlo.
Scrivere buoni contenuti senza assicurarsi che le persone effettivamente li leggano
Tenere un blog su cui scrivere buoni contenuti senza assicurarsi che effettivamente vengano letti, non ti aiuterà di certo a risolvere il problema.
Allora cosa fare? Noi riteniamo che Facebook sia la migliore piattaforma su cui promuovere il tuo blog.
Tramite essa potresti dare inizio ad una vera e propria campagna pubblicitaria mediante inserzioni con link, in modo che ti venga richiesto il pagamento solo qualcuno clicca sul tuo articolo.
Nulla dovrai pagare se le persone metteranno un “mi piace” al tuo post o lo visualizzeranno, ma soltanto se cliccheranno direttamente sul tuo blog.
Sai quale è la cosa bella ed interessante di questa strategia?
Che se hai impostato in modo corretto l’azione di remarketing sul tuo sito web, così come la tua pubblicità su Facebook, tutte le persone che visitano la pagina del blog si trasformeranno in potenziali clienti da ricontattare.
Il remarketing è una particolare funzionalità dell’Advertising Server, che consente di ricontattare gli utenti che sono transitati sul sito web di un inserzionista al di fuori di questo dominio.
Sono proprio le campagne di remarketing ad ottenere un alto tasso di conversione e vengono pianificate all’interno della piattaforma di Adwords.
Ecco un bel metodo per trasformare un contenuto informativo in una potente campagna pubblicitaria finalizzata a generare vendite!
Sfruttando questo tipo di pubblicità, se posti un articolo a settimana sul tuo blog, dovresti riuscire a portare sul tuo sito almeno 250 visitatori per ogni singolo post.
Perché un blog ha poche visite: come trovare la strategia giusta
Un altro errore che spesso porta pochi lettori sul blog è quello di non attuare strategie differenti per cambiare la situazione.
Ad esempio, un blog proprietario è importante e non bisogna rinunciare a svilupparlo e farlo crescere, ma è necessario anche concentrarsi su quelli esterni.
Scrivere contenuti esterni aiuta sicuramente ad accrescere l’autorità del proprio blog. Più backlink credibili puntano al tuo sito, maggiore sarà la credibilità dello stesso per Google.
Ciò significa che una volta potenziata l’autorità del tuo dominio, il numero di utenti che saranno in grado di trovare il tuo blog quando fanno una ricerca, aumenterà sicuramente.
Tutto questo per dirti che una volta definito il tipo di problema del tuo blog, dovrai cercare di capire quale sia la strategia migliore per superarlo e generare traffico, lead ed infine vendite.
Perché un blog ha poche visite: 4 regole d’oro per ottimizzare i contenuti
Brevemente ti spiegheremo in che modo riuscire a coinvolgere un maggior numero di persone attraverso i contenuti postati sul tuo blog e raggiungere ottimi risultati.
Siamo certi che in questo modo ti sarà più chiaro perchè un blog ha poche visite!
1. Creare un titolo accattivante
Il titolo è uno degli elementi che coinvolge maggiormente l’attenzione del pubblico. Non a caso è la prima cosa che le persone leggono quando arrivano su un contenuto presente nel tuo blog.
Lo scopo di un buon titolo, infatti, le farà decidere se continuare a leggere l’articolo o passare ad altro.
Proprio per questo motivo è fondamentale testare sempre i titoli per coinvolgere gli utenti in modo crescente.
2. Scrivere un’introduzione convincente
La seconda cosa su cui si concentrano i lettori, dopo il titolo, è l’introduzione.
Prima di scriverla, dunque, concentrati su alcune domande del tipo “Cosa dire per convincerli che il mio post sarà la cosa più importante da leggere in tutta la settimana?”.
Ma anche “In che modo far capire che il mio articolo è una soluzione per superare i loro timori e soddisfare desideri ed esigenze?”.
Queste, naturalmente, sono soltanto alcune domande che possono aiutarti a scrivere un’introduzione accattivante, quindi non limitarti!
Scrivere per un blog, come puoi ben notare, vuol dire curare ogni singolo passaggio.
3. Dare più valore al contenuto aggiungendo un ottimo design grafica
Sai benissimo anche tu che le persone giudicano un libro dalla copertina, giusto? Ed è questo l’effetto che deve sortire sui lettori il tuo articolo.
Inserire un ottimo design grafico, infatti, può essere il modo migliore per coinvolgerli maggiormente e trasformare chi legge i tuoi post in potenziale cliente.
Visto che la progettazione grafica può richiedere un investimento importante, ti suggeriamo di valutare prima quali pagine del blog vale la pena ritoccare, controllando i dati di conversione in Google Analytics.
4. Formattare il testo per le diverse tipologie di lettori
Una ricerca condotta dal gruppo Nielsen-Norman mostra che un contenuto viene generalmente letto in modo sparpagliato.
La maggior parte dei lettori, infatti, tende a soffermarsi sui titoli, i punti elenco ed agli inizi dei paragrafi, in modo da individuare le informazioni che maggiormente gli interessano.
A tal riguardo il nostro consiglio è di formattare il tuo articolo in base alle preferenze del lettore medio, che preferisce scansionare i contenuti secondo le parti che ritiene più interessanti per lui.
Come fare? Semplice:
- Scrivi paragrafi brevi (non più di 3 frasi), ricordando che testi troppo lunghi non sono ben digeriti a prima vista.
- Usa frequentemente sottotitoli e liste ordinate e non, perché questi sono gli elementi su cui gli utenti si concentrano maggiormente.
- Cerca anche di rendere i tuoi titoli descrittivi, in modo da facilitare ad essi la lettura del tuo post.
- Infine, non dimenticare di usare delle immagini all’interno del testo per suddividerlo e rappresentare al meglio i tuoi concetti.
Sicuramente il tuo articolo sarà più leggibile e la grafica aiuterà ad attirare l’attenzione dei lettori.
Non dimenticare che quanto più prezioso è un articolo, tanto migliori saranno i risultati della tua attività nel tempo e non dovrai più chiederti perché un blog ha poche visite!
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