Nell’era del digital marketing, ogni azienda – soprattutto se si occupa di e-commerce – non può esimersi dal chiedere un preventivo SEO di un esperto circa il posizionamento SEO del proprio sito web: migliore è il “posto” che questo occupa nelle prime pagine dei motori di ricerca, maggiori sono le opportunità dell’azienda di attrarre nella propria rete potenziali nuovi clienti.
Contestuale alla scelta del consulente, un’altra ardua decisione che il board di un’azienda è costretto a prendere riguarda il preventivo SEO. Come scegliere quello giusto? Che fattori considerare? Quali elementi prediligere? Queste sono le domande più frequenti che si affacciano alla mente delle aziende che si trovano a scegliere un preventivo SEO. Vediamo allora, in questa breve guida, quali sono le dritte per non sbagliare nella scelta.
Preventivo SEO: come scegliere quello giusto?
Prima di scegliere un preventivo SEO è opportuno contestualizzare il lavoro che il consulente a cui ci si affida è chiamato a svolgere. Occorre intervenire sull’intera struttura del sito web? È necessaria un’analisi preliminare dei competitors del settore di competenza dell’azienda? Che livello di complessità si pretende, a livello di keywords da utilizzare?
Le prime domande a cui dare risposta per scegliere il preventivo SEO più adatto alle proprie esigenze sono queste. Del resto non si scappa: come in tutte le professioni, più lungo e difficile è il lavoro, più ci si deve aspettare che il preventivo SEO sia caro. Ma questa regola è davvero così rigida e universale? Forse no. Vediamo perché.
Preventivo SEO: il tempo, il forfait… o il risultato
Oggi come oggi, avere un budget faraonico non è da tutti. Per questo, nel settore del digital marketing, si sta facendo strada una nuova corrente, che a onor del vero sta acquistando un crescente successo: il lavoro a performance. Ma prima di capire come funziona, passiamo rapidamente in rassegna le alternative che, fino a tempi relativamente recenti, hanno rappresentato i principali fattori per la stesura – e la scelta – di un preventivo SEO.
Preventivo SEO: Il fattore tempo
Quando un esperto del settore presenta un preventivo SEO, può scegliere di stilarlo in base a quello che si potrebbe definire “il fattore tempo”: in questo caso, il consulente stabilisce una tariffa oraria o giornaliera, che il cliente è chiamato ad onorare a lavoro concluso.
Generalmente, l’esperto fa una stima del tempo che gli occorrerà per svolgere un certo lavoro e, in base a questa valutazione, presenterà il preventivo SEO. Se, ad esempio, per ottimizzare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca sono necessari cinque giorni lavorativi, ecco che nel preventivo SEO si terrà conto di questo tempo per calcolare una cifra adeguata al pagamento della prestazione.
Preventivo SEO: Pacchetti&Forfait
Un’alternativa alle tariffe “a tempo” per un preventivo SEO è costituita dai pacchetti. In questo caso il consulente non si limita a svolgere solo il lavoro di ottimizzazione del posizionamento del sito web dell’azienda sui motori di ricerca, ma include nel preventivo SEO tutta una serie di altri servizi: dall’analisi dei competitors a quella delle keywords, fino all’impegno di stilare report periodici circa l’andamento dell’attività.
Un preventivo SEO che “assorbe” una nutrita serie di attività potenzialmente utili a migliorare – nel complesso – il proprio sito web rappresenta una forte tentazione per ogni azienda. Come è noto, infatti, non basta essere tra le prime pagine di Google per vendere di più.
Ecco allora che affidarsi a un esperto il quale non solo si occupa di migliorare il posizionamento SEO di un sito web, ma interviene anche sull’intera struttura di quest’ultimo, per renderlo più “accattivante” dal punto di vista del marketing, rappresenta senz’altro un valore aggiunto per un’azienda che ha come obiettivo principale quello di incrementare i propri guadagni.
Preventivo SEO: ogni cosa ha un prezzo
Un preventivo SEO può presentarsi anche sotto un terzo aspetto: il costo fisso. In questo caso, ad ogni attività è associato un prezzo e di conseguenza, più servizi si richiedono, maggiore è il costo complessivo del preventivo.
Questo tipo di preventivo SEO è onesto e trasparente, perché le cifre che vi sono incluse non subiscono alterazioni in base al tempo impiegato a svolgere il lavoro. Scegliere questo tipo di preventivo SEO è un po’ come decidere cosa mangiare al ristorante dopo aver letto il menu. Non si hanno abbastanza soldi in tasca? Allora ci si limiterà al primo e al dolce. Il portafoglio è colmo? Bando all’avarizia, si ordina dall’antipasto al dessert.
Un discorso simile vale anche per la scelta di questo preventivo SEO: più il budget a disposizione del cliente è elevato, maggiori sono i servizi che si può richiedere all’esperto. Cosa importante: i prezzi fissi rimangono tali a prescindere dal tempo impiegato a svolgere il lavoro.
Preventivo SEO: il risultato
Questi tre tipi di preventivo SEO presentano ciascuno indubbi vantaggi. Allo stesso tempo, tuttavia, hanno tutti quanti lo stesso svantaggio: sono formulati senza tenere conto dei risultati raggiunti. Per questo motivo, negli ultimi tempi, gli esperti del digital marketing hanno pensato bene di presentare una quarta alternativa al preventivo classico: il preventivo SEO a risultato. In questo caso, ciò che viene richiesto al cliente è di pagare in base ai risultati effettivi voluti.
Il preventivo SEO a risultato rappresenta una soluzione agile e flessibile e offre numerosi vantaggi sia al cliente che al professionista chiamato a svolgere il lavoro.
Scegliendo un preventivo SEO a risultato, infatti, un’azienda può valutare con maggiore tranquillità la cifra da investire per la prestazione di un consulente e, se si punta sulle carte giuste, i risultati – in termini sia di posizionamento sui motori di ricerca che di guadagni effettivi derivanti dalla vendita dei prodotti o dei servizi promossi via web – non tardano ad arrivare.
Da parte sua, un consulente che lavora a risultato è incentivato a svolgere la propria attività in modo preciso e puntuale, per assicurarsi il favore del cliente, fidelizzarlo e costruirsi un’ottima reputazione, che poi altro non è che il punto di partenza per acquisire un numero sempre maggiore di clienti.