Uno degli obiettivi principali del blogging aziendale è far crescere la rete di persone che trovano, interagiscono e condividono il contenuto di blog. Tuttavia molte aziende iniziano erroneamente a fare blogging concentrandosi solo sui propri prodotti e servizi, sulle notizie aziendali ed essenzialmente a tipologie di informazioni che appartengono e molto spesso interessano solamente una redazione d’impresa. Un approccio egocentrico al business manca la possibilità di creare connessioni significative con le persone abilitate a pubblicare, condividere, consultare e acquistare.
Un approccio ottimizzato alla coltivazione di una comunità di blog si basa invece sulla comprensione delle persone a cui ci si rivolge. Il blogging deve essere pensato per chi legge ed eventualmente integra le informazioni nella propria vita quotidiana, il segreto principale per fare del proprio blog aziendale uno strumento di successo.
La strategia del blog aziendale – La prima cosa che vi consiglio è quello di trovare una nicchia in cui potete eccellere quanto a informazioni e supporto e primeggiare in quella. Sviluppare una matrice di temi dove i prodotti aziendali e i bisogni degli utenti si intersechino è la via migliore per lasciare traccia nel web. Qual è la cosa dove la vostra azienda, divisione, reparto o prodotto è assolutamente la migliore? Pensate a una serie di post di blog, video, immagini, presentazioni, infografica, sondaggi, interviste, liveblogging, relazioni, recensioni e altri tipi di contenuto che si potrebbero creare per essere il punto di riferimento nel settore.
Una volta stabilita la strategia e gli argomenti ecco alcune regole irrinunciabili.
Raccontare delle storie. Qualunque cosa si stia cercando di comunicare, parlatene come una storia. Se foste un giornalista in cerca di uno scoop come vorreste che vi venissero offerte le informazioni ? come un asettico comunicato o come un racconto interessante per un pubblico particolare? Con la pratica, potete imparare a convertire i comunicati in storie da raccontare.
Martellate sui problemi e sulle soluzioni. In quello che scrivete, fate sempre in modo di identificare e far riconoscere le persone nei loro problemi, quotidiani, personali, aziendali e proponete poi la soluzione. Siate estremamente pratici, poca filosofia. Più siete in grado di essere utili per reali e fastidiosi problemi più farete effetto.
Incitate a collaborare e promuovere. Trovate il modo di chiedere ai lettori, abbonati e amici di interagire e partecipare direttamente sul blog aziendale, nonché gli altri mezzi di social networking e i canali utilizzati per la crescita della comunità. Premiate e riconoscete quando qualcuno partecipa, non lasciatelo mai senza un grazie e mai da solo. Ricordate. La semplice soddisfazione di contribuire e di essere riconosciuti è uno dei meccanismi più potenti quando si sviluppa una comunità di blog.
Qualità per la vittoria. Una alta quantità di qualità è quello che vince nel contenuto del blog. C’è un sacco di concorrenza nel mondo del blogging quindi è importante una produzione di alta qualità, pertinente e con contenuti controllati e affidabili. Fornite qualcosa che i vostri lettori non possono trovare altrove e fatelo in modo coerente con il vostro piano editoriale.
Tutto facile da condividere. Il contenuto del blog, che è facile da trovare sui motori di ricerca e che è spesso condiviso da fonti attendibili all’interno di importanti social network può far crescere la comunità in modo molto significativo. La gente che è alla ricerca di qualcosa di specifico e trova i vostri blog proprio per quelle frasi che ha cercato, attribuisce una credibilità istantanea al blog che può manifestarsi come un aumento del traffico, dei lettori e la crescita della vostra comunità.
Molte aziende iniziano a bloggare perché i concorrenti lo fanno o perché sembra un passo necessario nel marketing mix di internet. Speriamo che queste società inizino prima a pensare a quello che vogliono raggiungere attraverso il blog e comprendano quale sia la necessità di pianificazione e di impegno necessario.
Roberto Trizio