La Coca Cola che twitta pezzi del Mein Kampf di Adolf Hitler? Sembra impossibile ma è accaduto proprio questo durante la campagna pubblicitaria della grande azienda al Superbowl Usa.
Il “colpevole” di questa disavventura è il direttore del sito Gawker.
Il sito non è nuovo ad articoli molto forti e a provocazioni in genere. Stavolta però ha colto un obiettivo davvero impensabile. Far retwittare alla Coca Cola pezzi del libro scritto da Adolf Hitler. Come ha fatto? Semplice, ha usato i mezzi messi a disposizione proprio dalla Coca Cola.
L’idea dell’azienda di Atlanta era semplice, e anche divertente: si twittava qualcosa che non ci piaceva e un algoritmo automatico trasformava quel tweet in una vignetta in formato Ascii che riportava la pace e la serenità. Una campagna contro il cyber bullismo.
Gawker ha preso la palla al balzo e ha iniziato a twittare tramite un Bot parti del libro di Hitler. Frasi ovviamente razziste e folli che però il software della Coca Cola non poteva comprendere come tali e ha quindi iniziato a ripubblicare con una vignetta divertente come allegato. Ecco un esempio:
It has turned out fortunate for me to-day that destiny appointed Braunau-on-the-Inn to be my birthplace.
Gawker ha contestato la campagna della multinazionale come un atto di ipocrisia da parte di Coca-Cola che ha usato un problema serio, e, a volte mortale, come il cyber-bullismo per coprire la pubblicità con una maschera di buonismo. In un articolo pubblicato ieri, Gawker ha chiamato la campagna Twitter di Coca-Cola una “bravata” e ha giustificato le sue azioni contro la multinazionale.
“E’ vero – abbiamo visto che la Coca-Cola ha retweetato una frase sulla supremazia della razza bianca”, ha scritto Read. “Se abbiamo chiesto a Coca-Cola un retweet dei primi quattro commi dell’autobiografia di Hitler Mein Kampf , il motivo era di far capire quanto ipocrita e pericolosa fosse la loro campagna “.
La Coca-Cola ha risposto rimuovendo i tweets e disattivando il generatore #MakeItHappy. L’azienda ha anche rilasciato la seguente dichiarazione : “Il messaggio #MakeItHappy è semplice: Internet è quello che noi facciamo, e abbiamo sperato di ispirare le persone a renderlo un posto più positivo E ‘un peccato che Gawker stia cercando di trasformare questa campagna in qualcosa che non è. La costruzione di un bot che tenta di diffondere l’odio è sbagliato. #MakeItHappy è un perfetto esempio di come la negatività sia prevalente e la Coca-Cola ha voluto affrontare questo problema con questa iniziativa nuova”.
Ma Gawker non molla e continua nella sua linea senza fermarsi davanti a nulla.